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La Lessinia - Ieri oggi domani 30

Esaurito


Dopo tanti anni viene naturale chiedersi quale sia stato il raccolto della semina delle svariate centinaia di contributi culturali contenuti nel Quaderno, contributi che hanno fatto della Lessinia una delle montagne più studiate al mondo. Se non è facile rispondere a questa domanda è d’altro canto difficile immaginare una Lessinia senza il suo Quaderno culturale, e, in particolare, concepire il sistema museale e il Parco della Lessinia senza questo periodico che ne ha segnato la storia. Viene tuttavia spontaneo porsi un’ulteriore domanda, e cioè: come sarebbe la Lessinia se nelle scelte operative rivolte allo sviluppo futuro si fosse tenuto sempre conto delle peculiarità del suo patrimonio ambientale e culturale? Quante opportunità di scelte strategiche positive si è saputo cogliere in tutti questi anni e, invece, quante scelte negative ed irrispettose del patrimonio ambientale e culturale sono state fatte? Non è facile rispondere a questi interrogativi e soprattutto non è possibile individuare responsabilità oggettive per quanto non si è saputo fare sino ad oggi. È tuttavia evidente che si può e si deve fare di più: da un lato gli appassionati della Lessinia non si devono accontentare del piacere di un approfondimento culturale ?ne a se stesso, ma farsi promotori di una crescita di conoscenze sul territorio rivolta in particolare ai giovani e agli abitanti della Lessinia; dall’altro lato, i politici devono crescere anche come uomini di cultura e saper cogliere le migliori opportunità per promuovere la montagna rispettandone e valorizzandone l’identità e il patrimonio. Soprattutto, è necessario che si sappia avviare e alimentare un dialogo aperto tra esperti e cultori della Lessinia, uomini politici e abitanti della Lessinia, il quale conferisca consapevolezza e trasparenza alle scelte operative. Sento quindi l’opportunità di invitare i politici a scrivere contributi per il Quaderno culturale, nei quali vengano presentati i problemi dello sviluppo e si apra il dibattito sui possibili progetti di interesse generale, prima che questi diventino operativi. Se l’oronimo Monti Lessini trae origine da una radice antichissima che signi?ca “radura”,“spazio luminoso”, come viene ipotizzato nel primo contributo di questo numero, per cui i Lessini sarebbero de?nibili anche come “montagna della luce”, sarebbe bello se questo territorio prealpino fosse gestito nella massima trasparenza e nella consapevolezza che esso è contenitore di un patrimonio millenario. E il Quaderno culturale si impegna a promuovere proprio questa consapevolezza. Nella sezione vita in Lessinia di questo numero viene di nuovo ricordato Massimiliano Cerato che, ancora sulla breccia nonostante i suoi 82 anni, è uno dei principali testimoni della ricerca paleontologica in Lessinia .Viene anche ricordato, in occasione del 10° anniversario della morte, don Alberto Benedetti il quale ci ha trasmesso un messaggio che non va dimenticato.


F.to 20,5x21 cm | pp. 240
2007 | 1ª edizione
confezione brossurata
Isbn 978-88-6947-038-7


€ 13,00





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